“INIZIATIVA 14 MAGGIO”
PER L’UNIONE DELLE FORZE
DEMOCRATICHE – PATRIOTICHE - SOCIALISTE
Atene, 17 Maggio 2017
COMUNICATO STAMPA
“Per un nuovo soggetto politico
di rovesciamento”
In vista dei memorandum distruttivi e delle
politiche monetarie, che stanno portando
il paese verso un “inabissamento” totale e il nostro popolo verso il margine
della società civile, una strada che preannuncia dolorose conseguenze, anche
per quel che riguarda le questioni nazionali, e dopo il clamoroso
fallimento di tutti i personaggi politici, saliti al potere durante il periodo “dell’ultimo passaggio politico”
e del commissariamento, voluto dal memorandum, tutti noi, firmatari del
progetto allegato, relativo all’unione
di tutte le forze Democratiche, Patriotiche e Socialiste, abbiamo fondato
ad Atene, il 14 Maggio, “L’INIZIATIVA 14
MAGGIO”.
Questa nostra iniziativa viene a completare
una serie di attività, partite dal basso, oltre
e al di fuori dell’establishment politico, che con le sue scelte e con la
sua totale incapacità, è il principale colpevole della rovina del nostro popolo
e della svendita del nostro paese.
La
costituzione di questa iniziativa coincide con l’incombente votazione del
quarto memorandum che viene a completare la totale sottomissione politica e rivela, anche alle persone più in buona fede, il ruolo miserabile
che svolgono gli attuali governanti, degni successori dei governi servili che
li hanno preceduti.
Questa
iniziativa ha come scopo principale di essere un nuovo, ampio richiamo, aperto
a tutte le forze, fedeli ai principi dell’indipendenza nazionale, della
sovranità popolare e della liberazione sociale, per l’istituzione di un nuovo
soggetto politico di rovesciamento.
I personaggi politici, che hanno esercitato il potere in questo paese, anziché contribuire
alla creazione di un forte programma di
sviluppo nazionale, basato sui forte atout della Grecia, si è trasformato
in una parte vitale di questa oligarchia finanziaria “parassita”, creando e curando i propri interessi, come
se fossero una parte speciale dello Stato, tramite dei privilegi e
dell’impunità, che coinvolgono quasi tutti quelli che partecipano all’attuale
struttura politica.
È ormai evidente che il popolo greco si è arreso, quasi senza combattere,
sotto la completa responsabilità delle “élite politiche ed economiche”, che
regnano sovrane, dei partiti esponenti
della vecchia partitocrazia N.D e PASOK, ma anche di SYRIZA, che si sono
trasformati in una forza al servizio dei poteri del memorandum, ritrattando
sempre seguendo delle politiche che mirano alla sottomissione del paese e alla
“assoggettamento e alla sudditanza” sociale del popolo greco, consegnandolo
nelle “grinfie” degli usurai internazionali e dei più crudeli seguaci delle
espressioni neoliberiste a livello europeo.
La
salvezza del paese passa attraverso la riorganizzazione dell’economia greca e
la ristrutturazione del suo sistema politico e sociale,
qualcosa che necessita ed esige un nuovo orientamento ideologico, politico e
sociale. Appare così, oggi, come esigenza imperativa in questa fase storica, la costituzione di un soggetto politico di
rovesciamento del tutto nuovo, capace di proporre una nuova strategia di uscita
dalla crisi, basata su fatti reali, che libererà il paese da questo regime di
dominazione straniera che lo conduce ad una rapida e inesorabile
disintegrazione.
Dovere
di queste forze popolari, democratiche e patriotiche è
di liberare il paese, facendolo uscire dalla “gabbia” che rappresenta la
trappola del debito, sganciandolo contemporaneamente dal tutoraggio politico e
finanziario, un insulto alla nazione, che impone questo establishment politico
e neoliberista, di “ispirazione tedesca”, che detiene il potere centrale
europeo. È proprio la Storia che ci
ordina ed esige l’unione di tutte le forze sociali, patriotiche, democratiche e
socialiste, in base a tutto ciò che è stato menzionato, per la Salvezza e la
Rinascita del paese.
La
nostra patria e il nostro popolo hanno bisogno di una nuova visione per il
futuro e di una nuova spinta rigeneratrice, la quale “seppellirà”
definitivamente il “regime del tutoraggio politico” e le relazioni
“clientelari”, indebolirà il nepotismo e si misurerà con questo establishment
politico-finanziario parassita e “ladrocinante”.
L’unico
“debito” che noi accettiamo e che vigliamo onorare, è di unire i nostri sforzi
per la rinascita del movimento popolare, il quale
tramite una più ampia unità democratica, ha il dovere di mirare alla riconquista dell’indipendenza nazionale,
all’instaurazione della sovranità popolare e della liberazione sociale.
“Siamo favorevolmente aperti al suono e all’intensità
dei venti che soffiano intorno a noi”
I FIRMATARI